Nell’ambito di un più ampio programma per il risanamento e lo sviluppo della sanità campana presentato dalla coalizione di cui faccio parte, intendo dare il mio personale contributo presentando una proposta di legge regionale per salvare la vita di chi ci sta a fianco.
Partendo dall’esperienza del Comune di Santa Maria la Carità, intendo trasferire su tutto il territorio regionale quella che si può definire a pieno titolo una buona prassi in ambito sociosanitario: l’attuazione di un sistema di primo soccorso dove sono protagonisti gli stessi cittadini.
A contribuire alla stesura del testo ci sarà uno staff di medici volontari al fine di individuare tutte quelle patologie e situazioni di emergenza sanitaria in cui anche un semplice cittadino può intervenire in modo corretto nell’attesa dell’arrivo del personale medico.
In generale, grazie a questa legge, saranno forniti al territorio gli strumenti conoscitivi e sanitari per individuare ed intervenire immediatamente in caso di: - Infarto - Soffocamento - Crisi epilettiche o convulsioni - Incidente traumatico - Ictus
A dare tutte le possibili istruzioni ai cittadini al fine di riconoscere determinati malori e, laddove possibile, ad attuare il primo soccorso, saranno associazioni a loro volta opportunamente formate da personale medico.
L’occasione della formazione per il primo soccorso sarà anche un’opportunità per divulgare buone prassi da adottare nell’alimentazione e nello stile di vita al fine di prevenire problemi di salute.
La formazione ai cittadini su come individuare la causa di determinati malori ed intervenire in attesa del personale medico, sarà utile nelle situazioni di vita privata, ad esempio nelle abitazioni, si pensi alle emergenze per soffocamento, tuttavia i luoghi che saranno dotati di strumenti sanitari, quali defibrillatori, ossigeno ed altri strumenti e materiale di utilità, saranno i seguenti: - Scuole - Uffici pubblici - luoghi di culto - luoghi di sport
Il Comune di Santa Maria la Carità. è da anni riconosciuto come “Comune cardioprotetto” perché in autonomia abbiamo dotato il nostro territorio di defibrillatori e strumenti annessi. Inoltre ogni anno vengono organizzati incontri di formazione aperti a tutti i cittadini (anche non sammaritani) per l’utilizzo dei defibrillatori e per istruire i partecipanti sulle manovre di rianimazione e di disostruzione in caso di soffocamento. Tali strumenti ed interventi formativi si sono realmente rivelati determinanti in questi anni per salvare la vita a persone che si sono trovate nella necessità di un primo soccorso.