RIFIUTI: OBIETTIVI CHIARI PER USCIRE DAL RISCHIO EMERGENZA
L’emergenza rifiuti è in Campania un problema atavico. Da sindaco, uno dei primi provvedimenti è stato l’introduzione nel nostro comune della raccolta differenziata. La regione Campania attraversava uno dei momenti più difficili sul fronte emergenza rifiuti: i cumuli di spazzatura invadevano le nostre strade rendendo la vita di tutti i giorni impossibile da vivere in maniera serena a causa del cattivo odore e delle strade invase da vere e proprie montagne di spazzatura.
Eppure uno dei primi provvedimenti da sindaco è stato proprio eliminare dalle strade i rifiuti: mentre altrove il problema continuava a manifestarsi in tutta la sua drammaticità, con situazioni di grave pericolo igienico-sanitario, Santa Maria la Carità riusciva ad essere un esempio di buona prassi a livello nazionale. Ciò veniva confermato nel 2008 tanto da vederci dedicare un servizio di Studio Aperto che ci annoverò come la Piccola Svizzera.
Questo esempio per me è fondamentale: in campagna elettorale mi impegnai affinchè l’eliminazione dei rifiuti dalle strade diventasse la normalità: la promessa fu mantenuta!
Non posso dire lo stesso dei nostri amministratori regionali, che nel 2015 hanno promesso di eliminare le ecoballe dalle aree nelle quali sono posizionate da anni e che, purtroppo, ancora oggi fanno bella mostra di sé. Sono troppe le carenze e molte le azioni da mettere in campo in questo settore:
l’insufficienza di impianti di compostaggio è rimasta praticamente la stessa che nel 2008 raccontavo nella mia intervista;
La creazione di una vera “filiera” della raccolta e del riciclaggio/smaltimento dei rifiuti è un percorso obbligato;
La realizzazione di inceneritori di ultima generazione rappresenta l’unico modo per ovviare all’increscioso problema dei rifiuti inviati all’estero, con gli ovvi aggravi di spesa per i cittadini.
La raccolta differenziata è stata solo il primo dei miei provvedimenti, come sindaco, per la risoluzione della questione rifiuti. Oggi ho la possibilità di andare ad incidere su “ingranaggi” più grandi che andrebbero a chiudere il cerchio della questione.